29 novembre 2009

Bisogna solo aspettare che passi

Sto qui ad ascoltare la pioggia che cade pesante, sempre uguale, sperando che possa lavar via questa cappa di dolore sordo che mi avviluppa.
Ma ovviamente è una speranza vana.

Nulla mi può aiutare, ora, se non il tempo, che sbiadisce i ricordi e fa dimenticare.

Si è messa in moto una giustizia poetica che la saggezza popolare ha individuato tante volte, in tante storie: non riesco a non pensare a Quasimodo, il Gobbo di Notre Dame. E' l'esempio perfetto.

S.H.

Stanotte è dura

Stanotte ha vinto lei.

Si nutre dei casi della vita. Di quei momenti di lucida verità che ferisce come vetri spezzati.

Mi spinge a immaginare, desiderare, la vita che se ne va.
Sognare il buio, l'oscurità, il silenzio.

Ma ci sono troppe catene a trattenermi qui.
Posso solo rimanere a soffrire.

Ancora un po'.

S.H.

26 novembre 2009

Amara compagna

Resti sempre con me. A volte sopita, altre volte aggressiva, ringhiante, feroce.
Ti aggrappi alle mie budella. A quel che resta del mio cuore.
Mia unica, amarissima, compagna.

Se un giorno per colpa tua dovessi far del male a una persona preziosa, non me lo perdonerei.

Morire, qui e ora, non sarebbe tanto male.

S.H.

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