Sto qui ad ascoltare la pioggia che cade pesante, sempre uguale, sperando che possa lavar via questa cappa di dolore sordo che mi avviluppa.
Ma ovviamente è una speranza vana.
Nulla mi può aiutare, ora, se non il tempo, che sbiadisce i ricordi e fa dimenticare.
Si è messa in moto una giustizia poetica che la saggezza popolare ha individuato tante volte, in tante storie: non riesco a non pensare a Quasimodo, il Gobbo di Notre Dame. E' l'esempio perfetto.
S.H.
29 novembre 2009
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