Stanotte ha vinto lei.
Si nutre dei casi della vita. Di quei momenti di lucida verità che ferisce come vetri spezzati.
Mi spinge a immaginare, desiderare, la vita che se ne va.
Sognare il buio, l'oscurità, il silenzio.
Ma ci sono troppe catene a trattenermi qui.
Posso solo rimanere a soffrire.
Ancora un po'.
S.H.
29 novembre 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento